WEBINAR PER GENITORI
15 e 23 marzo 2023 dalle 21 alle 23

Sei d’accordo con me se affermo che il ruolo del genitore è un ruolo piuttosto delicato ed impegnativo?
Immagino di sì.
Non so in quale disciplina sia impegnato tuo figlio, tua figlia o i tuoi figli.
Non so quanti anni abbiano, ma so per certo che anche tu ti trovi ad affrontare delle situazioni organizzative – relazionali – emotive per cui a volte non ti senti preparato.
Ho pensato a queste sessioni perché ogni giorno mi confronto con genitori che mi chiedono supporto nel gestire le più svariate dinamiche che riguardano i loro figli e con giovani atleti che mi raccontano della loro relazione con i genitori.
Non voglio insegnarti qualcosa, ma desidero metterti a disposizione la mia esperienza sportiva di figlia, i miei studi e le storie che raccolgo dai giovani atleti.
Queste e altre domande accompagneranno i nostri incontri.
- Che tipo di genitore sono?
- Quali sono gli atteggiamenti che zavorrano i nostri figli e gli errori che inconsapevolmente commettiamo pensando di fare la cosa giusta?
- Come possiamo aiutarli nel modo migliore?
In queste due sessioni mi piacerebbe offrirti degli spunti di riflessione che possano aiutare ognuno di noi ad affrontare questo ruolo delicato, sfidante e importantissimo.

Un atleta ha bisogno di essere supportato nella sua sfidante avventura di crescita sportiva.
Essere e fare il genitore di un giovane atleta è impegnativo e, ammettiamolo, non tutti hanno modi appropriati.
Può capitare che nonostante l’intenzione sia buona, il risultato della nostra modalità penalizzi nostro figlio facendolo sentire sotto pressione, aumentando le aspettative che ha verso se stesso, generando ulteriore ansia rispetto quella che già ha e limitando il suo divertimento.
A volte sono modalità automatiche, che noi stessi genitori abbiamo acquisito.
A volte sono scelte consapevoli che non si fermano nemmeno di fronte feedback palesi dei nostri ragazzi.
Pensando di fare il loro bene non ci accorgiamo che aumentiamo il carico e per nostri figli il fardello da portare diventa sempre più pesante.
Può capitare che nostro figlio ci chieda aiuto, ma non sappiamo cosa dire, come supportarlo.
Può capitare che non ci chieda aiuto, ma noi decidiamo di intervenire comunque pensando di fargli del bene.
Non è facile capire da quale parte stare, cosa dire, cosa fare.
E – voglio rassicurarti – non c’è una sola strada: tutto dipende dalla persona che hai davanti e dal contesto di riferimento.
Ma una cosa è certa: per fare il meglio per i nostri ragazzi è necessario lavorare su noi stessi come primo step.

Per fare il meglio per i nostri ragazzi è necessario essere per loro esempio e guida.
Solo così impareranno che ci si può alzare dalle cadute, solo così impareranno che non sempre si vince e che perdere è parte della vita.
Iscriviti qui sotto per partecipare ed essere parte di questo gruppo di genitori consapevoli che desiderano il meglio per i propri ragazzi.
Chi è Giulia Momoli?
Giocatrice professionista di pallavolo per oltre 20 anni e maglia Azzurra nel Beach Volley dove rappresenta l’Italia ai campionati del mondo, europei e italiani dal 2005 al 2015 ottenendo 3 titoli di campionessa italiana e oltre 50 medaglie a livello italiano e internazionale.
Laureata in scienze dell’educazione e allenatrice di Beach Volley, trasforma la sua più cocente sconfitta da atleta – quella per qualificarsi alle Olimpiadi di Londra 2012 – in opportunità quando incontra il Coaching e decide di studiare strumenti e strategie per allenare anche la mente a vincere.
Frequenta il Master in Coaching di Ekis, il master di I e II livello di problem solving, comunicazione, coaching strategico e scienza della performance con il prof. Nardone, e studia il metodo SFERA coaching con il prof. Vercelli.
È docente per CONI e DEA Scuola, è promotrice del cambiamento nel mondo sportivo attraverso sessioni di coaching individuali e di gruppo, dall’olimpionico all’amatoriale con atleti, allenatori, squadre e giovani sportivi.
È mamma innamorata di Petra Luna e Geremia e orgogliosa compagna di Gianluca.
