Esiste un alleato che ti permette in pochi minuti di ritrovare la concentrazione, attingere al meglio di te ed essere in uno stato d’animo efficace per poter affrontare la tua performance. Con questa tecnica ho risolto nei miei coachee problemi di ansia, di insonnia, di sfiducia e di insicurezza e ho insegnato loro come poter accedere rapidamente ad emozioni e stati potenzianti.
Non è una pillola magica, né un miracolo mentale. Come avrai capito ogni miglioramento verso l’eccellenza è un processo che ha bisogno di 3 caratteristiche fondamentali:
- Pratica
- Pratica
- Pratica
Ed io sono un’amante dell’Allenamento e del lavoro duro.
Il lavoro duro batte il talento quando il talento non lavora duro.
Ciò di cui parlo è la fisiologia, e per “Fisiologia” non intendo “la scienza che studia le funzioni degli organismi animali e vegetali”, come potrebbe recitare un dizionario, ma, detta in due parole, l’utilizzo del tuo corpo!
Come avrai sperimentato nel tuo sport (e anche in ogni altro ambito della tua vita come a scuola, ad un colloquio, nelle relazioni, gestendo situazioni impegnative al lavoro, ecc) ci sono stati d’animo potenzianti a cui accedi (ad esempio certezza, sicurezza, lucidità, concentrazione, determinazione…) e allo stesso modo stati d’animo depotenzianti (paura, ansia, frustrazione, insicurezza…), che naturalmente hanno un effetto molto diverso in ciò che ottieni e in come vivi la tua performance.
Forse fino a questo momento pensavi che la tua “giornata di grazia” e la tua “giornata no” fossero frutto del caso, mentre la bella notizia è che puoi imparare a gestire la tua condizione e quindi allenare il tuo stato ideale.
Tornando al tuo nuovo alleato il punto è che come utilizzi il tuo corpo influenza e modifica il tuo stato d’animo e più diventi abile ad utilizzare al meglio la tua fisiologia più riesci a gestire nella maniera a te più funzionale il tuo stato d’animo e con questo la tua capacità di agire e fare le cose che sei in grado di fare.
Tutto ciò accade perché il nostro cervello è “programmato” in questo modo, cioè ad ogni stato d’animo associa neurologicamente una specifica fisiologia.
Hai presente quelle situazioni in cui hai le spalle curve, lo sguardo verso il basso, magari scuoti anche la testa come a dire “oggi non va!”, i tuoi gesti sono lenti e scarichi e ti dimentichi di respirare… ecco lo stato d’animo che sperimenti in quelle circostanze è di debolezza, incertezza, arrendevolezza e forse anche di disagio. Pensi di poter prendere una decisione brillante in questa condizione o di fare qualcosa di davvero eccellente? Non credo…
Invece, torna con la mente ad una tua gara pazzesca, o a una di quelle giornate in cui tutto ti veniva agilmente e in maniera efficace: quali differenze noti nella tua fisiologia? Esprimi energia con il tuo corpo? I tuoi movimenti sono decisi e manifestano potenza, concentrazione e focus? Il tuo sguardo è determinato e i tuoi sensi ti rispondono rapidamente? Penso proprio di averci azzeccato!
Ebbene, se è vero che ogni volta che provi un’emozione o una sensazione, il tuo corpo lo manifesta attraverso un meccanismo di azione e reazione, questo vale anche al contrario! Quando usi la tua fisiologia il tuo stato d’animo seguirà di conseguenza: la tua fisiologia è in grado di generare e guidare lo stato d’animo che ti serve e che ti è più utile!
Quali sono i fattori che ti consentono di capire e valutare la tua fisiologia?
- La tua postura: come tieni le spalle? bene aperte o in chiusura?
- L’espressione del volto: dove punta il tuo sguardo? come tieni il mento? in alto o in asso? hai un’espressione corrucciata o distesa? sorridi o hai la bocca serrata?
- I tuoi gesti e i tuoi movimenti: come ti muovi? trasmetti energia o sei passivo, lento e scoraggiato?
- Il respiro: hai padronanza del tuo respiro e lo usi a tuo vantaggio, oppure stai in apnea e respiri corto e toracico?
- La voce: hai modo di esprimerti anche con la voce nel tuo sport? Hai modo di farti sentire? Di esultare e gioire? Se sì, sfrutta questa possibilità.
Come fare per poter condizionare le tue emozioni attraverso l’utilizzo del tuo corpo?
- Verifica come stai e come stanno i 5 fattori che influenzano la tua fisiologia, fai una sorta di check.
- Cambiali! Assumi per ogni parametro la miglior fisiologia possibile rispetto l’obiettivo che devi raggiungere.
Sei agitato e desideri trovare più tranquillità? Abbassa le spalle, rallenta il respiro e rendilo profondo, rilassa i muscoli intorno a occhi e bocca, rallenta ogni gesto e movimento e inizia a rallentare il tuo modo di parlare e di pensare fino a fermarti.
Desideri essere più reattivo e sicuro perché ti rendi conto che fisicamente e mentalmente non lo sei? Apri le spalle, fai qualche bel respiro profondo con espirazione decisa, alza lo sguardo e rendilo fiero, alza il mento, metti energia nei gesti e nei movimenti, usa la voce se la tua disciplina lo consente (altrimenti fallo internamente)
- Continua a farlo fino a che la tua mente si allineerà con il messaggio che le sta dando il tuo corpo. Inizialmente il tuo cervello sperimenterà una incongruenza “No, ma io sto male adesso!”, rispetto quello che la tua fisiologia assume di essere “Sto bene! Sono in forma! Do il meglio di me!”, ma con il passare dei minuti la tua fisiologia saprà influenzare la tua mente e di conseguenza il tuo stato d’animo cambierà diventando quello che tu gli chiedi con determinazione.
Fantastico vero? E, credimi, più ti allenerai a farlo, più ti verrà facile riconoscere, cambiare e accedere a stati utili per te.
La fisiologia è un alleato per accedere a stati d’animo potenzianti, e la condizione ottimale per stare nel presente
Pensaci: il tuo corpo è sempre nel momento presente, non può essere nel passato e nemmeno nel futuro. Mentre la mente può viaggiare nello spazio e nel tempo, a volte anche senza controllo, quando ti serve tornare ad essere presente a te stesso, essere in te, ti basterà fare qualche bel respiro e concentrarti ad esempio sulle tue mani, sui piedi. Non appeni metti la tua attenzione sul corpo torni immediatamente al momento presente.
Allena la tua consapevolezza per renderti conto di quando indugi in stati d’animo poco utili e disfunzionali, utilizza la tua flessibilità per cambiare immediatamente la situazione e dirigere la tua fisiologia in maniera più utile. E divertiti a stare nel qui e ora, grazie a questo tuo nuovo alleato: la fisiologia!
Quando vuoi approfondire gli strumenti del coaching e programmare il tuo lavoro personalizzato scrivimi a: giulia@giuliamomoli.com
Sentiti libero di condividere questo post e di lasciare le tue preziose esperienze e sperimentazioni qui sotto nei commenti.
A presto,
Giulia
Body scanning! Fantastico
Esatto! Grazie Angelo 🙂