Che tu sia professionista o amatore, che tu sia un atleta maturo o giovanissimo, che tu sia allenatore o giocatore, ti sarà capitato decine e decine di volte di preparare la tua borsa da allenamento o la tua valigia per la trasferta.
Per me era un momento quasi sacro: lo facevo con estrema cura, decidendo cosa portare, prendendo tutto il materiale necessario e sistemandolo in rigoroso ordine: ad ogni oggetto il suo ruolo, ad ogni tasca il suo scopo.
Se ci pensi la preparazione della borsa è come se fosse l’ultimo step da fare prima di entrare ufficialmente nell’ambiente della gara: è un momento in cui ci si “mentalizza sulla performance” facendo check che ci sia tutto il materiale che ci serve, e che esso sia curato e disponibile. È senz’altro una routine, una abitudine, che se sfruttata può giocare a nostro vantaggio.
Ho sempre pensato che l’ordine mi rendesse più performante. Mi spiego. L’ordine fuori mi permetteva di gestire lo stress, di avere ordine dentro, tra le mie emozioni e la mia lucidità mentale. Interessanti letture a proposito dell’effetto dell’ordine nelle nostre emozioni sono il bestseller di Marie Kondo Il magico potere del riordino e Tutto a posto di Giorgia Ferrari.
La tua divisa da gioco, l’abbigliamento della gara, tutti gli attrezzi sono indispensabili e finalmente sono ok, ma in quale momento decidi di portare con te “il tuo meglio”?
Ecco 4 suggerimenti di coaching da integrare nella tua routine di preparazione per arrivare alla gara davvero pronto
Attenzione bene, qui non si tratta di scaramanzia, la scaramanzia è qualcosa che ti toglie la responsabilità, che non dipende da te ma “da un indefinito altro”, e io non ci credo affatto. Qui parliamo di routine, cioè cose che tu fai, tu pensi, tu realizzi e tu guidi con l’obiettivo di essere nel tuo stato d’animo ideale al fischio d’inizio.
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Scrivi su un foglio quali sono i tuoi punti di forza
Assicurati di leggerli almeno una volta prima di uscire dalla porta per raggiungere il tuo appuntamento. Focalizzati sia sulla tecnica, che sulla parte fisico/atletica, che sulla parte di atteggiamento, ad esempio: sono bravo nel mani-out, ho un gran controllo di piedi, ho un ottimo rovescio, sono veloce, flessibile, ho ottima capacità di reazione, sono entusiasta, determinata, non mi arrendo mai…
Ne servono almeno 20! Una volta compilata la tua lista puoi anche scegliere di portarla con te, di tenerla in una tasca della borsa o nel portafogli.
Avere ben chiaro in mente quali sono i tuoi talenti, quali sono le cose che fai bene, in cui sei bravo, e su che cosa puoi contare in ogni momento della tua performance ti permetterà di mantenere l’equilibrio qualsiasi cosa accada e di poter affrontare qualsiasi imprevisto.
Troppo spesso capita che un atleta (ma anche un allenatore) conosca a memoria le proprie difficoltà o i suoi limiti o ciò su cui non si sente pronto/bravo. Spesso diamo per scontate delle cose che facciamo bene, ed è proprio lì invece che ci sono caratteristiche utili per la nostra lista: niente di ciò che ci viene facile deve essere dato per scontato, perché ciò che per te è una cosa ovvia, magari a me ha richiesto anni di pratica e attenzione. In allenamento è super ok focalizzarti sulle tue aree di miglioramento proprio perché vuoi fare un salto di qualità, ma quando vai in gara devi portare con te solo le tue abilità. Quindi è importante che siano reperibili, chiare e allenate dentro di te.
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Porta con te un oggetto, un simbolo che ti ricordi una performance straordinaria
In coaching la chiamiamo àncora, qualcosa che appena guardi o stringi tra le tue mani ti faccia entrare immediatamente nello stato d’animo ideale che può essere la forza, la sicurezza, la concentrazione, la determinazione, la tranquillità. Scegli qualcosa che ti colleghi immediatamente ad uno stato/risorsa potenziante.
Puoi anche scegliere un capo del tuo abbigliamento che porti con te in campo/pista e associare ad esso una risorsa perché durante “la vestizione” indosserai quella risorsa. Per me ad esempio il momento in cui mettevo la visierina per il sole era l’esatto attimo in cui mi sentivo definitivamente pronta e sicura di me.
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Scegli la giusta musica, perché la musica ha un potere dopante naturale straordinario!
Ti serve una dose di carica? Preparati una playlist che in modo progressivo ti accenda e ti faccia arrivare al punto in cui non vedi l’ora di entrare nell’arena per dare il meglio di te.
Ti servono calma e lucidità? Ascolta musica che possa favorire la tua concentrazione e che allo stesso tempo ti metta nella condizione di sentirti solido e in armonia. Utile a questo scopo è ascoltare musica a 432 Hz. Questo tipo di onde sonore modificano alcune caratteristiche corporee come la respirazione, il battito del cuore, la sudorazione, le onde cerebrali e la risposta neuro-endocrina, stimolando l’equilibrio ed il rilassamento della mente e del corpo. Sperimenta qualche musica di Mozart e Einaudi a 432 Hz qualche ora prima della gara, otterrai meravigliosi benefici per la tua disciplina.
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Costruisci il tuo mantra, ovvero la frase personale da suggerire a te stesso prima e durante la tua performance.
È infatti utile recitare un mantra (pensiero ripetuto in loop che ti muove verso una direzione desiderata) per sintonizzare la mente su ciò che vuoi e per riportarla nel presente quando vaga senza meta.
Il mantra personale è:
- semplice: poche parole sintetiche, “Ce la faccio!”
- affermativo: si usa il tempo presente e si evita qualsiasi tipo di negazione, “Avanti così!”
- personale: deve avere parole che ti parlano direttamente al cuore, che senti tue e che ti danno la spinta giusta. È creato su misura per te e non c’è bisogno che sia capito anche dagli altri, “Energia adesso!”.
Ricorda che ciò su cui ti focalizzi diventa la tua realtà, quindi è utile dirsi le cose giuste nel momento in cui vogliamo essere eccellenti. Ad esempio: “io vado al massimo”, ”io ce la faccio”, “io sono pronto”, “io mi sento bene”… “ancora un punto”, “respira e risolvi”…”faccio il mio gioco”, “credo nella squadra”…
Segui questa nuova routine per il prossimo mese e allenati affinché diventi uno strumento per attingere alle tue splendide abilità.
Fammi sapere le modalità e le abitudini che metti in campo prima di una gara nei commenti qui sotto.
Se desideri invece un feedback su quello che puoi fare per rendere la tua preparazione davvero eccellente scrivimi a: giulia@giuliamomoli.com sarò felice di risponderti.
Passa un’ottima giornata!
Giulia