Ho ripreso ad allenarmi con costanza.
No, non per tornare a giocare – lo specifico altrimenti mio padre si monta la testa 🙂  – ma per stare bene.
Sono stata lontana dal mio corpo per troppo tempo.
Sono diventata brava ad organizzarmi nel mio lavoro, sono diventata brava ad organizzarmi con la mia famiglia, ho iniziato ad imparare a fare la mamma, ma non sono stata brava ad organizzare i miei allenamenti.
Li ho messi in ultimo piano, ed è stata una cattiva decisione.
Perché pur sapendo di avere altre priorità a cui destinare le mie attenzioni, una parte di me ha sofferto tantissimo: quella abituata a sentirsi viva, energica, dolorante, compiuta.
Mi ero allontanata dall’allenamento, io che di allenamento ho vissuto per la maggiore della mia vita.
E sai questo cosa ha comportato? (ci sono sempre delle implicazione alle nostre decisioni)
Che non mi sentivo più a casa nel mio corpo.
Che è piuttosto naturale quando ti metti a disposizione di un figlio. Ma anche quando non è stato più necessario, mi sono trascurata.
Non intendo a livello estetico – prendersi cura di sé è importante per piacersi e piacere – , ma ad un livello molto più profondo, intimo: ho trascurato il legame con il mio corpo.
Ero abituata a sentirlo rispondere, a riconoscerne i segnali, ad avere feedback costanti sul mio stato di forma e sulla mia energia.
Cessando di allenarmi l’ho messo a tacere.
Ho smesso di ascoltarlo.
Ho smesso di ascoltarmi.
Fortunatamente arriva un momento in cui tocchi il fondo e decidi di svoltare.
E non vuoi cambiare facendo altri tentativi casuali e non pianificati, ma facendo la cosa giusta.
Ho chiesto AIUTO.
Mi sono rivolta a Mattia che, insieme a Melissa, si è preso – e lo fa tuttora – cura di me aiutandomi ad uscire da una stasi che avevo alimentato per troppo tempo.
E sai cosa ho scoperto? Che la memoria del corpo è INCREDIBILE.
Incredibile.
Pur avendolo messo in ultimo piano, il mio fisico adeguatamente e sapientemente stimolato, sta rifiorendo.
Ho ricominciato davvero da capo, ma con una grande certezza:
Tutto migliora con il giusto allenamento, e il mio corpo sa come si fa.
Piano piano sto iniziando a riconoscermi, ritrovarmi, risentirmi.
E questa conquista mi emoziona!
Nonostante io appaia la solita “magrolina” – anche se vi garantisco che già noto la visibile differenza nel mio fisico – dentro sono più forte.
Sono più solida, più resistente, e vibro ad una frequenza diversa.
Cosa impariamo da questa esperienza?
- Quante volte di fronte ad una sfida ti è capitato di rimandare?
- Quante volte hai evitato di affrontare quella situazione fino ad arrivare a pensare di non aver più le risorse per farcela?
Sai, da sola ho fallito più volte, nonostante sapessi perfettamente come fare per allenarmi.
Per questo è prezioso avere qualcuno di competente al tuo fianco che ti supporta, che ti indica il lavoro, che ti dà feedback, che ti sprona a spingere il limite un po’ più in là , che crede in te vedendo di quale luce puoi brillare.
Quel qualcuno non farà il lavoro al posto tuo, ma sarà fondamentale per metterti in cammino e per ripristinare la fiducia che avevi nelle tue capacità .
Ognuno di noi ha bisogno di un Coach.
Se vuoi sapere come posso supportarti in un percorso di coaching insieme, compila il modulo qui sotto.
Buon allenamento,
Giulia