Durante le sessioni di coaching propongo spesso questo esercizio.
Forse lo hai sentito nominare come “Ruota della vita”, o “Timone del benessere”.
È un esercizio che ti guida a mettere l’attenzione nelle aree più importanti della tua vita (lavoro, famiglia, salute, finanze, svago, crescita, relazioni…), di darti una valutazione e di comprendere effettivamente in che cosa sei “ok” e in che cosa puoi migliorare.
La ruota della vita ti invita a separare gli ambiti: quante volte ci è capitato che una cosa andasse storta e che questa cosa inficiasse – ingiustamente – anche tutto il resto a macchia d’olio?
L’esempio più classico è “ho un problema al lavoro e porto disagio/tensione/insoddisfazione anche in famiglia”.
Ecco, questo esercizio ti permette di scindere le situazioni e di dare ad ogni singola sfera la propria importanza.
Spostandoci dall’ambito “Life” di questo strumento e volendogli dare una connotazione sportiva, ti sarà sicuramente capitato anche in campo che, in una giornata no per la ricezione, tutta la tua performance ne abbia risentito.
Su questo è importante metterci l’attenzione.
Creare la tua ruota ti permette di avere dei focus definiti e di avere visivamente sotto controllo i tuoi progressi, allenandoti a separarne le valutazioni e ad essere oggettivo.
In questo caso M. ha scelto 12 situazioni che desidera monitorare settimanalmente.
Questa, come vedi, è una ruota molto tecnica, personale, sulle cose su cui si sta allenando M.
- Puoi crearti una ruota con aspetti tecnici, fisici, mentali, di team.
- Può essere una torta da 8 o 12 fette.
- Puoi sbizzarrirti o farti seguire dal tuo mental coach per crearne una ad hoc per te.
Cosa fare poi?
Una volta scelte le tue aree dovrai dare a ciascuna una auto valutazione da 0 a 10, dove 0 è male e 10 è benissimo.
La valutazione si riferisce a quanto hai nutrito quell’aspetto, a come è andata, a come ti senti.
Infine, colora l’area in modo da avere anche un impatto visivo e chiaro.
L’esercizio va fatto periodicamente (ogni settimana/ogni mese) affinché tu possa monitorare le diverse ruote nel tempo.
Puoi farlo come atleta, puoi proporlo da allenatore alle tue atlete, puoi farlo come allenatore per te stesso.

Ecco qualche esempio di aree per un atleta:
– relazione con compagne
– relazione con allenatore e staff
– atteggiamento
– cura di sé (fuori dal campo ed. sonno/alimentazione/ordine)
– gestione dello stato d’animo
– attenzione alla tecnica
– cura della preparazione fisica
– e così via..
Qualche esempio per una ruota dell’allenatore:
-competenze tecniche
– competenze strategico/tattiche
– comunicazione
– gestione dello stato d’animo
– relazioni con atlete, staff, società, genitori
– capacità di allenare
– rispetto delle regole
– gestione del team
– e così via…
Fammi sapere che cosa ne pensi!
Buon lavoro