Ho girato la vita in lungo e in largo, grazie allo sport.
Ho scelto, immaginato e cambiato il mio futuro a 7 anni, facendo merenda di fronte a un cartone animato sulla pallavolo – Mila e Shiro.
Sono cresciuta e ho imparato le regole del mondo dentro un piccolo spogliatoio, mi sono sentita nuda in campo (e non perché giocavo in costume!), sotto la forza della pressione.
Ho conosciuto il meglio e il peggio di me grazie a sconfitte e vittorie, attraverso le relazioni con compagne, allenatori, dirigenti, tifosi.
Mi ci sono ferita intimamente, emozionata, poi tatuata, con lo sport.
Dalle sue preziose lezioni e dalle abilità che ho allenato per anni continuo ad attingere per vincere le mie sfide quotidiane e per rendere il mio cammino ricco di evoluzioni.
Lo sport è scuola, lo sport è vita.
Tu cosa ne pensi?