C’è bisogno di un momento così.
Un momento in cui il tuo Atleta si ferma.
Smette di parlare, smette di scherzare, smette di stare in relazione con i compagni, con te, con la dirigenza, con il pubblico.
E si isola.
Sceglie la posizione.
Si mette in piedi, apre le spalle.
È rivolto verso il campo, il suo campo.
La musica alle orecchie suona le canzoni che faranno da colonna sonora al film che sta per partire.
Perché in quell’istante, con lo sguardo fisso davanti a sé, inizierà ad immaginarsi mentre gioca.
Fondamentale per fondamentale.
Posizione per posizione.
E non si vedrà spaventato, o teso, o che commette degli errori.
Ma si vedrà sicuro, in fiducia, determinato, saldo sui suoi punti di forza, flessibile di fronte alle difficoltà.
C’è bisogno di un momento così.
Un momento in cui il tuo Atleta entra nella bolla.
Il luogo dove ogni situazione allenata viene a galla in maniera fluida.
Il luogo dove mente e corpo sono in perfetta sincronia.
Il luogo dove può trovare tutte le risorse necessarie a fare un ottimo lavoro.
Con te e con la squadra.
