Ha senso prepararsi con quello che c’è.
Nonostante quello che c’è.
E metterlo a frutto.
Un campione porta a casa la giornata, l’allenamento, o la gara in base alle sue capacità del momento.
Sei infortunata? Hai 3 da dare? Porta a casa 3.
Non ti vengono le cose? Hai 4 da dare? Porta a casa 4.
Non un briciolo di meno perché “Tanto non è giornata”.
No, onora quello che hai.
Resta con quello che c’è.
Per vincere non devi essere e fare una gara da 10.
A volte ti basta giocare un pizzico meglio del tuo avversario per conquistare la vittoria.
Non ti dico di accontentarti, tutt’altro.
Ti dico che quando imparerai a gestire la tua frustrazione, quando imparerai ad accettare che se dai quello che possiedi hai fatto un gran lavoro, allora avrai vinto la sfida più difficile.
Quella di pensare che potrai essere orgogliosa di te solo se andrà tutto bene e se farai tutto bene.