Ho iniziato ad allenare a 18 anni e dopo esattamente diciotto anni ho pensato che fosse arrivato il momento di rimettermi in discussione e capire se il mio modo di allenare era ancora corretto oppure era possibile migliorare e imparare qualcosa di nuovo; non tanto dal punto di vista tecnico, per i quali frequento corsi e workshop, ma più dal punto di vista relazionale.
Che risultati hai ottenuto lavorando con Giulia?
Saper ascoltare meglio ciò che le atlete mi vogliono trasmettere, prestando magari più attenzione anche al messaggio che vogliono far passare; inoltre una migliore gestione nei momenti di crisi e difficoltà, soprattutto in momenti chiave delle partite.
Cosa ti piace del suo stile?
Giulia non si mette in cattedra pronta a darti nozioni, ma si mette al tuo fianco per lavorare con te ed entrare più a contatto con quella che è l’attività in palestra.
Non parte dal concetto che ciò che fai è tutto sbagliato, ma ti fa vedere e ragionare su un altro punto di vista, che magari non sempre si riesce a prendere in considerazione da soli.
La consiglio perché è sincera, perché ci tiene a te e perché si impegna per vincere insieme a te!